La Tirreno Adriatico 2022 approda quinta nelle Marche con la quinta tappa di venerdì 11 marzo da Sefro a Fermo (155 km). Partenza da Sefro, nell’alto maceratese, alle 13.10 e arrivo a Fermo previsto intorno alle 17.
È la tappa dei Muri, che nella prima parte toccherà Castelraimondo, San Severino Marche per salire al Valico di Pietra Rossa. Quindi Cingoli, Treia e Pollenza, per passare da una valle all’altra attraverso una serie di salite e discese.
Da Sforzacosta percorso nella valle del Chienti tra Macerata e Corridonia, arrampicata a Monte San Giusto ed entrata nella provincia di Fermo. La seconda parte della tappa si presenta più selettiva con ben 5 Muri.
Dopo Montegranaro si scala il Muro di Monte Urano (max 15%). Ingresso a Fermo dal Lido per affrontare la salita di Capodarco (max 18%) e in rapida sequenza la salita di Fermo-Strada Calderari con successivo passaggio vicino all’arrivo. Da qui un semi circuito di circa 18 km con le salite impegnative di Madonnetta d’Ete e di nuovo Fermo-Strada Calderari.
Ultimi chilometri praticamente tutti in salita. Dopo la Strada Calderari che immette nell’abitato di Fermo (pendenze fino al 20%) si continua a salire per vie cittadine strette, pavimentate in porfido e anche con pendenza elevata. Breve discesa agli ultimi 750 m per poi salire fino all’arrivo su una rampa attorno al 10%.
La quarta tappa della Tirreno Adriatico, di giovedì 10 marzo, dalla Cascata delle Marmore in Umbria a Bellante in Abruzzo (202 Km), ha visto la vittoria di Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), che ora è anche il nuovo leader con la Maglia Azzurra.
Con una potente progressione nell’impegnativo finale di Bellante, il ventitreenne sloveno ha distanziato tutti i pretendenti e ha tagliato il traguardo con 2″ su Jonas Vingegaard (Jumbo Visma) e Victor Lafay (Cofidis).
In precedenza Pogacar ha rintuzzato vari attacchi dei suoi avversari, grazie anche all’ottima assistenza della sua squadra.
Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) ha perso il primato in classifica, ma ha contenuto i danni arrivando a 25″ in una tappa difficile per le sue caratteristiche. Il corridore piemontese mantiene una buona terza posizione in graduatoria, a 21″ da Tadej Pogacar e a 9″ da Remco Evenepoel (Quick Step-Alpha Vinyl Team).
“La squadra ha tirato tutto il giorno – ha dichiarato Tadej Pogacar –, quindi mi è sembrato giusto provarci. Abbiamo fatto tutto bene, era un arrivo in salita molto simile a quello in cui ho preso la leadership l’anno scorso nella tappa 4. Domani sarà una frazione che somiglierà a quella di oggi e sabato sarà la tappa regina quindi dovrò fare attenzione agli altri rivali”.
Sabato 12 sesta tappa Apecchio-Carpegna (215 km) e domenica 13 chiusura della Tirreno Adriatico con partenza e arrivo a San Benedetto del Tronto (159 km).
(92)