Domenica 11 aprile alle ore 15, il Matelica incontra il Carpi allo stadio “Sandro Cabassi” della città emiliana, nella penultima trasferta della regular season di serie C.
La gara di andata lo scorso dicembre fu rinviata a causa del focolaio Covid scoppiato nelle fila del Carpi. Il match di recupero si giocò lo scorso 20 gennaio all’Helvia Recina e deciso da un gol di Volpicelli. Costò la panchina al tecnico Sandro Pochesci, richiamato al timone della squadra dopo un mese.
Il Carpi ha 38 punti in classifica, accumulati con 9 vittorie e 11 pareggi, 14 le sconfitte. Negli ultimi due turni giocati ha vinto a Gubbio 4-0 (doppietta Ferretti, De Cenco, Ghion), mentre nell’ultimo impegno casalingo del 28 marzo, grazie a un penalty per gli ospiti nell’extra time, è arrivato un pari per 2-2 con la Virtus Vecomp (alla doppietta di Caio De Cenco hanno risposto le reti di Pittarello e Danti dagli undici metri).
Il Matelica naviga a 52 punti, settimo posto, verso i play off con la possibilità di insidiare FeralpiSalò (53) e Triestina (54).
“Abbiamo grande rispetto per il Carpi – ha commentato mister Gianluca Colavitto – sia come squadra che sta attraversando un periodo positivo, sia per il blasone, sia per le capacità di mister Pochesci, un veterano della categoria. Come al solito cercheremo di dire la nostra anche su questo campo, apportando delle piccole rotazioni nell’undici rispetto alla gara con la Samb, sicuri di mantenere comunque la nostra identità e la nostra coscienza di squadra. Quella coscienza collettiva che ci ha permesso di fare 52 punti a quattro giornate dalla fine di un campionato difficile, in cui molti ci davano per spacciati ancor prima di iniziare. Invece stiamo qui a cullare il sogno play off”.
Per la partita Colavitto ha convocato i portieri Cardinali, Martorel, Vitali; i
difensori Baraboglia, De Santis, Di Renzo, Fracassini, Seminara, Tofanari, Zigrossi; i centrocampisti Balestrero, Barbarossa, Bordo, Calcagni, Mbaye, Pizzutelli, Santamarianova; gli attaccanti Franchi, Leonetti, Moretti, Peroni, Volpicelli.
Il derby vinto contro la Sambenedettese all’Helvia Recina ha riscattato il precedente passo falso di Gubbio. Uno dei protagonisti della bella prova del Matelica è stato il difensore centrale Valerio Zigrossi.
“Grazie al lavoro quotidiano, all’affiatamento del gruppo e al rispetto dei ruoli – dice Valerio Zigrossi – stiamo cercando di guadagnarci tutti insieme qualcosa di bello e importante. La classifica rispecchia quanto fatto fino ad oggi. Siamo vicini ad un traguardo che potrebbe essere storico per questa società e non vogliamo farci sfuggire questa grande opportunità”.
Il difensore, romano di 24 anni, arrivato dal Fano a metà gennaio, ha contribuito a dare maggiore sostanza alla difesa biancorossa. Può ora fare un primo bilancio personale e di squadra.
“A livello personale penso di poter dare ancora di più – afferma Zigrossi -. Per questo ad ogni allenamento cerco di migliorare. Il mio affiatamento con la squadra sta crescendo partita dopo partita e le ultime prestazioni ne sono una dimostrazione. A livello di squadra, da gennaio in poi abbiamo consolidato e migliorato una posizione già buona. Sappiamo di dover ancora spingere al massimo per un altro mese, speriamo anche di più. In queste quattro gare dobbiamo incamerare più punti possibili, cercando di raggiungere al più presto la qualificazione matematica ai play-off, sperando poi di riuscire a giocarceli in casa”.
Il prossimo sarà un avversario duro, Zigrossi conosce l’allenatore del Carpi Sandro Pochesci.
“Domenica sarà una partita difficilissima – avverte il difensore del Matelica -. Conosco mister Pochesci, con cui ho condiviso parte dell’ esperienza a Bisceglie, e lo stimo molto per la carica emotiva che riesce a trasmettere. Il Carpi viene da un risultato altisonante, gioca molto bene palla a terra ed è alla ricerca dei punti necessari per la salvezza. Noi vogliamo continuare a correre verso i nostri obiettivi. Andremo lì con la giusta concentrazione, pronti a giocarci apertamente la gara come abbiamo fatto contro qualsiasi avversario”.
(Foto credit Gianmaria Matteucci)
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