La Guardia di Finanza di Ancona, in collaborazione con la locale Agenzia delle Dogane, ha scoperto e sequestrato nel porto dorico 72.062 prodotti recanti il marchio “CE” contraffatto, composti da armi giocattolo, portachiavi con puntatore laser, peluches e lettori mp3.
La merce, prodotta in Cina e destinata al mercato spagnolo, era trasportata a bordo di un autoarticolato, condotto da un cittadino di nazionalità bulgara, appena sbarcato da una motonave proveniente dalla Grecia.
Dal controllo emergevano varie irregolarità. In particolare, le armi, denominate “softair”, costituite da fucili e pistole, idonee a sparare pallini in plastica per mezzo di aria compressa, essendo prive del tappo o colorazione rossa sul vivo di volata, risultavano in contrasto con quanto stabilito dall’art. 5 della Legge n. 110/1975; i puntatori laser (alcuni aventi forma di portachiavi riportante il simbolo di note case automobilistiche) avevano una potenza superiore ad 1 mW e pertanto vietati in base alla normativa CEI EN 60825, in quanto possono danneggiare la salute se puntati agli occhi; i peluches ed i lettori Mp3 risultavano di scarsa qualità ed avevano caratteristiche non conformi ai requisiti di sicurezza richiesti dalla normativa comunitaria.
Alla luce degli illeciti riscontrati, la merce – stipata in 440 cartoni e costituita da 25.380 strumenti da soft-air, 25.832 puntatori laser, 20.050 peluches e 800 lettori Mp3 – è stata sequestrata ed il rappresentante legale della ditta mittente bulgara è stato deferito alla locale Autorità Giudiziaria.
La Guardia di Finanza ha tra i principali obiettivi quello di garantire l’immissione sul mercato di prodotti che rispettano la normativa nazionale ed europea nonché di contrastare ogni tentativo di concorrenza sleale posto in essere nel libero mercato ai danni degli imprenditori onesti. Il rispetto delle regole anche in campo economico è infatti condizione fondamentale per attrarre gli investimenti e rilanciare lo sviluppo e la crescita.
(109)