AGGIORNAMENTI ORE 14,00
Sono ancora in corso da parte dell’Arpam le analisi sui fumi prodotti e le rilevazioni sul tipo di materiali che hanno preso fuoco.
Alcune centraline mobili stanno arrivando per avere più elementi in tempo reale: nel frattempo la centralina della Cittadella sta registrando un progressivo abbassamento dei valori di PM1 dopo il picco di stamattina.
La gran parte dell’incendio – che ha riguardato una superficie di circa 4 ettari su un’estensione complessiva dell’area ex Tubimar di 6 ettari – è stata spenta dai Vigili del Fuoco. Rimane un focolaio nella parte centrale che continua a produrre fumo.
Entro le 17.30 l’Amministrazione deciderà eventuali misure precauzionali da prendere (anche sulle scuole) insieme ad Asur, Arpam e Protezione civile, non appena saranno raccolti altri dati su meteo, situazione focolaio, venti, e soprattutto sulle analisi in corso.
Stiamo seguendo con attenzione costante la vicenda dell’incendio che questa notte ha investito il porto di Ancona.
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli: “Ho subito contattato la sindaca Valeria Mancinelli e il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale Rodolfo Giampieri per un primo confronto sulla situazione. Nel primo pomeriggio sarò ad Ancona per un aggiornamento con le autorità locali”.
LA NOTIZIA ORE 8,00
Un incendio di vaste proporzioni è divampato, per causa ancora in corso di accertamento, nella zona portuale di Ancona. Le fiamme sono partite intorno alle 00:35 da un capannone, nell’area ex Tubimar, dove ci sono varie attività.
Sulla zona si è levata una densa colonna di fumo che è ancora nell’aria, con il Comune che ha invitato gli abitanti a tenere le finestre chiuse in via precauzionale, in attesa del risultato delle analisi dell’Arpam e dell’Asur.
Sul posto sono intervenute diverse squadre dei Vigili del fuoco di Ancona, Macerata e Pesaro con autobotti e autoscale. Si sono sentiti anche dei boati. Non ci sono vittime né feriti. I mezzi delle forze dell’ordine hanno isolato la zona.
Le fiamme hanno distrutto alcuni camion e le strutture dei capannoni interessati, dove potrebbero trovarsi solventi, vernici e altri materiali potenzialmente tossici. Nella zona ci sono una ditta che produce azoto liquido, una centrale elettrica, un impianto di metano.
L’incendio è stato circoscritto, ma le operazioni di spegnimento sono ancora in corso. Sul luogo anche mezzi della Protezione civile della Regione Marche e del Comune di Ancona. Non ci sono vittime.
Il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli a titolo precauzionale ha deciso la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e delle sedi universitarie per la giornata odierna. Resteranno chiusi anche parchi e impianti sportivi. La sindaco invita a limitare gli spostamenti in attesa dei rilievi delle autorità sanitarie.
Il Comune di Ancona, che darà seguito a comunicazioni di aggiornamento, Dai primi rilievi sembra non ci siano problemi di inquinamento, ma si è ritenuto opportuno essere prudenti in attesa degli esiti finali degli esami delle autorità preposte.
Anche la Protezione Civile, mentre con l’incendio circoscritto e Asur e Arpam Arpam stanno effettuando le analisi per la verifica della tossicità dei fumi e la qualità dell’aria, ha raccomandato di tenere chiuse le finestre e di limitare gli spostamenti allo stretto necessario.
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