Si svolgerà martedì 15 marzo, ore 17.00, nella sala Castiglioni della Biblioteca comunale Mozzi-Borgetti, il terzo appuntamento con il ciclo di incontri inseriti all’interno del progetto ‘Ciascuno cresce solo se sognato – forme di educazione creativa a un mondo nonviolento”.
L’iniziativa, inserita all’interno del progetto ‘La mia scuola per la pace’, è a cura del Teatro Rebis e realizzata con il contributo dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Macerata, la collaborazione dell’Università degli Studi di Macerata, dell’Università della Pace della Regione Marche e del Centro per lo sviluppo creativo ‘Danilo Dolci’ di Palermo.
All’incontro di domani porterà la propria testimonianza di educatrice Emily Mignanelli, responsabile del progetto ‘Serendipità ‘ di Osimo. Emily Mignanelli, dottoressa in Scienze della formazione primaria, specializzata nel metodo Montessori, che ha fondato prima Lilliput, e poi Serendipità con tutti i progetti satelliti di ciascuna realtà, le cui attività sono fondate sulla passione per le pedagogie sotterranee, la ricerca educativa, la sperimentazione e i viaggi in altre scuole.
L’associazione Lilliput nasce nel 2009 con lo scopo di sostenere le famiglie nel processo di crescita infantile e familiare, di divulgare pedagogie che si scostino dal modello dominante delle scuole di Stato e di creare momenti dedicati ai più piccoli. Con lo stesso nome dell’associazione, nasce una piccola realtà educativa sperimentale per bambini da 1 a 3 anni: nel cuore di Osimo, all’interno del parco pubblico del centro storico. Le ispirazioni che guidano la realtà sono numerose: Montessori, Pikkler, Rosenberg, Zavalloni ed altre ancora.
Serendipità è il secondo progetto nato all’interno dell’associazione. Si tratta di una scuola libertaria, per bambini in età prescolare e scolare. Inserita all’interno di una magnifica cornice naturale, Serendipità ha lo scopo di promuovere un’educazione volta all’essere e non al dover essere. Si tratta di un progetto condiviso con le famiglie che non delegano la crescita dei propri figli ma divengono corresponsabili e fondamentali per il funzionamento della comunità educante.
L’ingresso all’incontro in Biblioteca è libero e rivolto a tutti gli interessati. Il coordinamento del progetto è a cura di Meri Bracalente. Sul sito e la pagina facebook del Teatro Rebis si può consultare il calendario completo delle iniziative.
Per ulteriori informazioni: teatrorebis.comunicazioni@gmail.com – 339.1176004
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