Martedì 2 aprile, alle 16.30 nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Economico “A.Gentili” di Macerata, presentazione del libro Correvamo sulla carbonella, di Agostino Rossi, sulla storia dell’atletica leggera nel maceratese dalle sue origini al 1972, da quando si praticava su piste fatte di terra o di carbonella.
L’opera, composta da due volumi, è frutto di una impegnativa attività di ricerca di archivio e raccolta di materiale fotografico. Articoli di giornale, immagini, testimonianze dirette dei protagonisti o di loro familiari, hanno consentito di ricostruire uno spaccato di storia scritta in alcuni passaggi anche da cronisti o fotografi che ne furono testimoni all’epoca.
Nel primo volume L’atletica nel Maceratese dalle origini al 1972 Agostino Rossi riporta una dettagliata ricostruzione dell’atletica leggera praticata nella provincia di Macerata da fine Ottocento fino al 1972, da quando cioè le piste erano ancora fatte di terra o carbonella, poi sostituite dalla rossa tennisolite, e la disciplina era tra le poche a essere praticata in modo ‘quasi eroico’ a livello popolare.
Il secondo volume, La S.E.F. Macerata 1947-1972” che l’autore ha voluto realizzare in occasione del 70° della nascita del sodalizio sportivo di cui egli stesso è stato un valido portacolori, ha invece un taglio più monografico, riferito a situazioni, personaggi e vicende ben contestualizzati. Nel libro, il racconto è supportato da spezzoni di articoli di giornale, da testimonianze dirette dei protagonisti e da immagini, attraversa le varie fasi che hanno caratterizzato la storia di questa società sportiva dal dopoguerra fino al 1972. La S.E.F. Macerata, insignita nell’anno 2016 della Stella d’oro al merito sportivo del CONI, ovvero la massima onorificenza sportiva italiana (che nelle Marche è stata assegnata in campo atletico solo alla Società Polisportiva Stamura Ancona e all’A.S.A. Ascoli), ha festeggiato nel 2017 il settantesimo della fondazione.
(Nella foto: atlete della S.E.F. al Campo dei Pini il 26 aprile 1953)
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