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Recanati, la satira in rete e l’esperienza di Lercio

Recanati, la satira in rete e l’esperienza di Lercio
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Vittorio Lattanzi e Augusto Rasori, redattori del sito satirico Lercio, sono stati protagonisti a Recanati di “Talk – Conversazioni letterarie per autori indipendenti”, rassegna promossa dall’Associazione Lo Specchio.  Nella sala del Circolo di Lettura e Conversazione, ad intervistare i due autori la giornalista Veronica Fermani.

Vittorio Lattanzi, marchigiano di Porto Sant’Elpidio, ha raccontato l’esperienza del sito satirico più famoso d’Italia, nato nel 2012. “Non siamo un sito di fake news – ha detto Lattanzi –, ma sappiamo per certo che in questi anni abbiamo contribuito a far maturare negli utenti del web un certo spirito critico verso alcune notizie. Chi di voi, di fronte ad un titolo assurdo, non si è chiesto “Ma sarà Lercio?”

Augusto Rasori, anche lui marchigiano originario di Corinaldo, ha raccontato che “è capitato più volte che le nostre notizie venissero prese per vere. Non solo dai semplici lettori, ma anche da testate giornalistiche di un certo calibro”.

Durante l’incontro molti momenti di ilarità, tra le battute pungenti dei due protagonisti, ma non sono mancati i momenti di riflessione sul ruolo della rete e su un analfabetismo funzionale spesso dilagante tra gli utenti.

Presentato inoltre il libro “La storia lercia del mondo. I restroscena dell’umanità”, frutto proprio del lavoro quotidiano del sito satirico. Prefazione di Giobbe Covatta e illustrazione della copertina di Sara Pichelli, anche lei di Porto Sant’Elpidio.

L’evento è stato accompagnato dagli intermezzi musicali dei Blanche Acoustic Duo, che per l’occasione hanno presentato i loro brani inediti scritti da Bianca Semplici e musicati da Cesare Sampaolesi.

L’iniziativa ha avuto anche lo scopo di promuovere l’acquisto di un proiettore destinato alla rassegna Cinelinguaggi, anch’essa promossa dall’Associazione Lo Specchio. “Abbiamo voluto fortemente questo evento – ha spiegato il presidente dell’associazione Vanni Semplici – perché il tema del web e delle fake news riguarda il nostro vivere quotidiano. È importante fermarsi a riflettere su questo. Abbiamo scelto di farlo con lo stile e l’ironia pungente, mai scontata, di Lercio”.

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