Giovedì 8 febbraio ore 12 all’Università di Macerata, Dipartimento di Studi Umanistici in via Garibaldi 20, si inaugura la mostra “16 ottobre 1943. La razzia degli ebrei di Roma”, alla presenza di Mario Venezia e Marcello Pezzetti, presidente e direttore della Fondazione Museo della Shoah di Roma. L’esposizione sarà visitabile a ingresso libero fino al 28 febbraio
Curata da Marcello Pezzetti, con il coordinamento generale di Alessandro Nicosia e in collaborazione con la Fondazione Museo della Shoah, “16 ottobre 1943. La razzia degli ebrei di Roma” è la prima mostra che descrive in modo esauriente i drammatici eventi di quei giorni, fondamentali per la coscienza e la conoscenza della storia recente di Roma.
Intende inquadrare la retata degli ebrei romani del 16 ottobre 1943 ad opera dei nazisti nel suo contesto storico, tracciando il punto della situazione degli eventi relativi alla Shoah attraverso documenti, anche inediti, testimonianze audiovisive, disegni, mappe e fotografie.
“Vidi due grossi camion parcheggiati in un piccolo spiazzo di fronte alla nostra casa. All’interno c’erano già diverse persone. Mi avvicinai e rimasi impietrita. Non c’erano soltanto uomini, ma vecchi, donne e bambini spaventati e piangenti. Mi guardai intorno, e all’improvviso, in quella confusione, vidi il piccolo Vittorio, un bambino di appena due anni, con gli occhi smarriti, che teneva la mano di sua zia” è una delle tante testimonianze documentate, questa è di Assunta Fratini, che riportano i fatti accaduti nel Sabato Nero.
L’allestimento della mostra all’Università di Macerata è organizzato e curato dalla professoressa Clara Ferranti, con il sostegno del Consiglio Regionale delle Marche e il patrocinio dalla Fondazione Museo della Shoah di Roma e dalla Rete Universitaria per il Giorno della Memoria.
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