Macerata ricorda Remo Pagnanelli, poeta e critico letterario di elevato spessore, vincitore di numerosi premi nazionali, conosciuto e apprezzato non solo nel territorio maceratese di cui il 22 novembre ricorre il trentennale dalla morte.
Per rammentare e sottolineare l’attività di Remo Pagnanelli, il suo impegno quotidiano, la sua curiosità di lettore onnivoro, il rispetto per la sacralità della parola e per la musicalità del verso, la passione per l’arte e per la musica, la sua attenzione per l’analisi della psiche umana, l’Associazione culturale Remo Pagnanelli, insieme all’Amministrazione comunale e all’Istituzione Macerata Cultura, promuove Io, Remo una serie di eventi dall’arte alla poesia, all’approfondimento critico, alla didattica e divulgazione, programmata tra i mesi di gennaio e febbraio 2018 nella sala Castiglioni della biblioteca comunale Mozzi Borgetti.
La rassegna di eventi artistico-letterari prevede anche una mostra di artisti le cui opere avranno come soggetto la rappresentazione di alcune poesie di Remo Pagnanelli e la presentazione del volume di poesie Quasi un consuntivo edito da Donzelli che alla fine di questa settimana sarà nelle librerie.
Nell’ambito di Io, Remo verrà organizzata una serata dedicata specificatamente alla poesia, con presentazione di contributi anche testuali sull’autore. Mentre alcuni attori daranno voce ai testi poetici con letture scelte, il professor Guido Garufi introdurrà e sarà moderatore degli ospiti chiamati a intervenire quali docenti universitari, poeti e critici letterari.
Inoltre, con il supporto dell’Istituzione Macerata Cultura, si prevede di organizzare, in una seconda fase, altri eventi tra cui una proposta formativa con l’istituzione di un corso sull’opera di Remo Pagnanelli tenuto da professori e critici letterari, rivolta agli studenti delle ultime classi delle scuole superiori, che preveda la lettura e lo studio dell’opera del poeta, con eventuale presentazione di elaborati degli stessi studenti a fine corso.
Infine, nel tempo vi è l’intenzione di organizzare una serata di poesia al teatro romano Helvia Recina con lettura di versi, intervallata dal racconto/narrazione dei passaggi fondamentali della vita culturale dell’autore.
“Macerata ricorda Remo Pagnanelli che rappresenta per la città, ma non solo, un grande patrimonio culturale, con la consapevolezza che c’è la storia di un intellettuale che ha avuto e ha ancora molto di dire oggi” ha affermato l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde nel corso della conferenza stampa di presentazione alla quale hanno partecipato anche Gildo Pannocchia, presidente dell’Istituzione Macerata Cultura, e Sabina Pagnanelli, presidente dell’associazione Remo Pagnanelli nonché sorella dello scrittore. “Il suo pensiero colto, raffinato e profondo – ha concluso la Monteverde – oggi entra in un percorso cittadino che le istituzioni fanno proprio”.
“Un evento importante – ha ricordato Sabina Pagnanelli – perché si occupa di un autore che non può promuoversi, è una scommessa alta che testimonia l’alto valore dei versi di Pagnanelli. La scelta di un editore prestigioso consentirà non solo una maggiore diffusione e conoscenza dell’opera poetica, ma anche di non disperdere il suo grande patrimonio di scrittura e di lavoro in campo poetico e critico, fornendo l’occasione di una nuova valutazione e rivisitazione del pensiero e delle opere di remo Pagnanelli. Nel mese di dicembre il volume verrà presentato a Montecitorio nel corso di un incontro riservato alla stampa specializzata”.
“Remo Pagnanelli – ha detto il presidente dell’Istituzione Macerata Cultura, Gildo Pannocchia – farebbe da rompighiaccio per il nostro progetto che ha un obiettivo, quello di creare necessità di cultura tra i giovani. E quello che vogliamo riuscire a fare è portare la conoscenza della poesia marchigiana nelle scuole tramite l’opera di Pagnanelli, nella contemporaneità anche tramite il disegno ispirato alla poesia e come necessità di conoscenza del territorio”.
Info: www.remo.pagnanelli.it
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