L’ Accademia di Belle Arti di Macerata ha celebrato la Giornata della Memoria con un appuntamento all’auditorium Svoboda. Alcune video-proiezioni realizzate da video-makers e studenti hanno riscoperto la storia del campo di prigionia a Sforzacosta di Macerata, con interviste a ex internati, e la figura di Harry Shindler, il cacciatore di memorie, ex militare inglese, abitante a San Benedetto del Tronto.
Presentato poi al pubblico in anteprima il documentario sul fotografo/giornalista Mario Dondero, recentemente scomparso, dal titolo “Honoris Causa: discorsi, canzoni e immagini di un uomo che voleva raggiungere la luna” di Massimo Puliani.
Il documentario (che propone interviste e interventi d’archivio mai pubblicati) rivive la giornata maceratese con il grande fotografo, la sua lectio magistralis avvenuta il 6 maggio 2008 con l’Honoris Causa, il Premio Svoboda e la sua mostra in quattro sezioni realizzata per l’occasione al teatro Lauro Rossi.
Nel video ci sono anche altre “perle” di Mario Dondero che canta con Vinicio Capossela, che racconta della lotta partigiana nella Repubblica d’Ossola e della sua Resistenza ai nazisti, che ricorda l’incontro con Beckett, Ionesco e il leggendario scatto del “Nouveau Roman” a Parigi nel 1959, che narra i suoi rapporti con Giorgio Gaber e Pier Paolo Pasolini.
La giornata è stata aperta dalla Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, 
con interventi dello scrittore Angelo Ferracuti, della compagna di Mario Dondero Laura Strappa e del professore Massimo Puliani.
(Foto Giulia Stonem)
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