La Cucine Lube Civitanova chiude con il bronzo al collo la sua avventura nella CEV Volleyball Champions League 2017. Un traguardo raggiunto grazie alla vittoria per 3-1 sui tedeschi del Berlin Recycling Volleys (29-27, 22-25, 25-21, 25-21) nella finalina del Pala Lottomatica di Roma, un risultato che certo non cancella del tutto l’amarezza per la sconfitta in semifinale, ma basta comunque a consacrare ulteriormente la società marchigiana nell’élite della pallavolo europea.
Per i biancorossi, si tratta infatti del secondo terzo posto di fila conquistato nella massima competizione per club, dopo quello arrivato nella passata stagione a Cracovia. Adesso testa di nuovo alla finale scudetto. Giovedì si giocherà Gara 2 a Trento.
La partita
Rispetto al sestetto schierato in semifinale Blengini lascia a riposo Kovar e Candellaro, schierando al loro posto rispettivamente Cebulj e Cester.
Nel primo parziale la Cucine Lube Civitanova conquista un buon gap grazie ai turni al servizio di Cester e Sokolov (un ace a testa), che accompagnati da un errore in attacco di Carroll e da un muro su Okolic scrivono il momentaneo 17-13. Berlino però recupera fino al 18-18 trascinata proprio da Carroll, che chiuderà il periodo con 10 punti nello score personale, 67% di positività in attacco. Nel lungo punto a punto finale, che si trascina fino ai vantaggi, i marchigiani la spunteranno per 29-27 chiudendo le ostilità con Sokolov (8 punti, 60%).
Anche il secondo set si gioca sul filo dell’equilibrio, ma stavolta a trovare la stoccata vincente nel momento decisivo è il Berlin Recycling Volleys, che attacca addirittura con 71% di efficacia contro il 45% della Lube, firma break sul 22-20 col solito Carroll (6 punti, 86% in attacco, quindi allunga 24-21 grazie un errore di Juantorena su un attacco in pipe. Finirà 22-25 con un errore al servizio di Cebulj, rientrato in campo proprio in quel momento dopo esser stato sostituito da Kaliberda.
E’ un monologo della Cucine Lube Civitanova, invece, il terzo set, che vede brillare in campo le stelle di Sokolov e Juantorena (7 punti per il primo, 6 per il secondo, con il 75% di efficacia in attacco per entrambi), con l’italo-cubano che nel finale stoppa ogni tentativo di rimonta da parte dei tedeschi. Suo il contrattacco che riporta la Lube sul +3 (17-14) dopo che i tedeschi erano risaliti fino al 14-16 murando Cebulj, suo anche l’attacco che fissa il massimo vantaggio dei marchigiani sul 21-17, come lo spettacolare attacco in pipe che scrive il 25-21 finale.
E nel quarto set, la Cucine Lube legittima il 3-1 rimontando dal 18-21 con il turno in battuta di un sontuoso Juantorena (21 punti, 67% in attacco e 5 battute vincenti), che favorisce due muri di fila di Cebulj e firma 3 ace. Quanto basta per chiudere 25-21.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 23, Candellaro n.e., Pesaresi, Kaliberda, Juantorena 21, Casadei n.e., Stankovic 7, Kovar n.e., Christenson 3, Cester 9, Grebennikov (L), Di Silvestre (L) n.e., Corvetta n.e., Cebulj 10. All. Blengini.
BERLIN RECYCLING VOLLEYS: Okolic 9, Marshall 1, Kromm 9, Perry (L), Fischer n.e., Vigrass 5, Kuhner 5, Zhukouski n.e., Carroll 25, Schott 8, Ter Maat, Bogachev n.e. All. Serniotti.
ARBITRI: Aliyev (AZE) – Markelj (SLO).
PARZIALI: 29-27 (37’), 22-25 (31’), 25-21 (29’), 25-21 (33’)
NOTE: Spettatori 8000, incasso Euro Lube bs 26, ace 11, muri 7, ricezione 61% (18% prf), attacco 53%, errori 5. Berlino bs 16, ace 5, muri 11, ricezione 45% (16% prf), attacco 51%, errori 6.
I commenti
Enrico Cester: “Torniamo a casa con un terzo posto come l’anno scorso, ovviamente non siamo soddisfatti visto che avremmo voluto giocare un’altra finale, quella per il primo. Comunque è sempre una Final Four e la vittoria di stasera ci darà ulteriori motivazioni per le ultime gare della stagione in Finale Scudetto, a partire da Gara 2 a Trento giovedì prossimo”.
Dragan Stankovic: “Stasera dovevamo riuscire a ritrovare il nostro gioco, un fattore importante in vista della Finale Scudetto. Non era facile giocare oggi, soprattutto mentalmente, ma abbiamo vinto conquistando il terzo posto. Un successo con due set vinti in rimonta, un allenamento sul punto a punto che ci servirà sicuramente in vista delle prossime gare contro Trento”.
Klemen Cebulj: “E’ stata dura entrare in campo con la testa giusta e pensare in maniera positiva per conquistare il terzo posto, che non nascondo non fosse il nostro obiettivo. Dovevamo ricostruire subito la nostra mentalità vincente e l’abbiamo voluto fare sin dai primi palloni di questa sfida contro Berlino: è andata bene ed è un segnale positivo in vista di Gara 2 di Finale Scudetto che ci attende giovedì prossimo a Trento”.
Gianlorenzo Blengini: “La voglia di vincere questa partita era il nostro obiettivo, l’abbiamo inseguito con determinazione nonostante un po’ di delusione che inevitabilmente ci siamo portati dietro dopo la gara di ieri. La squadra è scesa in campo con la voglia di cancellare la sconfitta di meno di 24 ore fa e ci è riuscita, con grande volontà: un aspetto che mi è piaciuto molto. Nel primo e nel quarto set abbiamo rimontato, un altro aspetto positivo dopo un match lungo e stancante dal punto di vista fisico come la semifinale”.
Jenia Grebennikov miglior Libero della F4 di Champions League
Jenia Grebennikov, libero della Cucine Lube Civitanova, è stato selezionato dalla CEV come Miglior Libero della Final Four 2017 della Champions League. Per il libero francese è il secondo titolo consecutivo: era stato premiato anche un anno fa in occasione della Final Four di Cracovia.
Grebennikov entra a far parte così del Dream Team dell’appuntamento di Roma, che ha visto la formazione cuciniera salire sul terzo gradino del podio, conquistando il bronzo per il secondo anno di fila, insieme a De Cecco (Miglior Palleggiatore), Atanasijevic (Miglior Opposto), Podrascanin e Volvich (Migliori Centrali), Zaytsev e Leon (Migliori Schiacciatori), Mikhailov (MVP della manifestazione).
(58)