E’ un bilancio corposo quello delle attività svolte dai servizi sociali del comune di Civitanova Marche nel corso del 2015, come nutrito il programma di progetti da attuare nel 2016 appena iniziato. A fare il punto è l’assessore Yuri Rosati, che inizia sottolineando “la complessità della situazione generale, collegata alle problematiche dei cittadini in situazione di disagio via via amplificatesi, ma anche in relazione ai tagli dei finanziamenti nazionali e regionali, in particolare ai tagli dei tradizionali fondi regionali in ambito sociale , totalmente incerti fino al mese di novembre e, in ultimo, drasticamente ridotti. Abbiamo comunque confermato lo standard dei servizi”.
Nel 2015, per il sostegno alle famiglie in disagio , si sono spesi 25.000 euro in più, aiutando 183 nuclei familiari per una spesa complessiva di € 168.000, a cui si aggiungono €. 45.000,00 a copertura della Tari. Si è stipulata una convenzione con l’associazione piccoli proprietari case, che ha svolto mediazione per bloccare situazioni di sfratto e consentire il rinnovo di contratti con canone diminuito del 10%. Si è proseguita la convenzione con la Coop per sconti su beni di prima necessità, mentre l’Emporio della solidarietà ha sostenuto 112 famiglie con l’organizzazione di collette alimentari. In convenzione con la Caritas si è garantita la refezione agli indigenti, erogando 14.600 pasti; per il servizio di pronta accoglienza residenziale sono state ospitate 80 persone, per una spesa di 36.000 euro.
Per quanto riguarda la disabilità, Rosati rimarca “l’ulteriore finanziamento garantito dal comune all’Anffas e al centro diurno Il Gabbiano per sopperire ai minori trasferimenti dalla regione. Abbiamo erogato 82.000 euro anziché 58.000”. Si è garantita la continuità del servizio per l’assistenza alla comunicazione degli studenti non udenti. Si è avviato un percorso con l’associazione Cluana dog per offrire gratis a bambini diversamente abili momenti di socializzazione con pet therapy. Si è proseguita anche l’ippoterapia che ha coinvolto 19 studenti e 6 persone con problemi di salute mentale. Con il contributo di Gas Marca, si è garantita l’attività socio-ricreativa al mare con assistenza personalizzata per 11 ragazzi disabili.
Sul fronte dell’accessibilità, anche nel 2015 sono state utilizzate sedie attrezzate per l’accesso alle spiagge, e per gli eventi culturali di Futura Festival si è garantito il servizio di sottotitolazione e interpretariato per non udenti. Riproposta insieme all’Asp Paolo Ricci anche l’organizzazione di corsi per facilitatori nella comunicazione. Particolarmente riuscita anche l’edizione della Giornata internazionale della persona disabile, con lo spettacolo di Davide Anzalone.
Per la terza età si sono riproposte le attività assistenziali senza abbassamento degli standard. Per quanto riguarda la struttura Villa Letizia, grazie all’accordo stipulato con l’istituto Paolo Ricci, si è concordata una concessione ultraventennale che ha permesso l’ampliamento della struttura e la stabilità occupazionale dei lavoratori”.
Sul fronte dei minori, spesi 550.000 euro per gli inserimenti in comunità di 8 minori soli e 9 mamme con 14 figli minori, tra cui due donne sole vittime di violenza. Altri 40.000 euro sono stati investiti per i progetti di sostegno pomerigiano a 17 ragazzi e 6 minori a rischio. Attivato anche il progetto Orienta genitori, per 10.000 euro. “Sugli interventi a favore della famiglia – continua l’assessore ai servizi sociali – dovevamo garantire un cofinanziamento del 20% per ottenere un finanziamento di 23.000 euro dalla regione Marche. Noi abbiamo messo dieci volte tanto, mettendo 58.000 euro, quindi dieci volte tanto”.
Guardando al 2016, molti gli obiettivi. “Puntiamo ad approvare un regolamento sul baratto amministrativo – annuncia Yuri Rosati – per promuovere a livello di Ambito territoriale la possibilità di ottenere sgravi tributari in cambio di progetti in favore della comunità per la riqualificazione del territorio. In questo senso vorremmo introdurre la possibilità di collegare interventi di sostegno economico in favore di cittadini in difficoltà con i progetti promossi da associazioni no profit”. Il 2016 sarà anche l’anno per l’apertura delle Porte sociali, grazie all’Ambito territoriale XIV. “Lo scorso anno ha avuto nuova articolazione l’Ufficio di promozione sociale, con l’attivazione in centro del primo sportello sociale di quartiere. Le porte che andremo ad aprire sono complessivamente 6, vogliamo entrare in tutte le zone della città, così sarà più facile per tutti avere informazioni, consulenze ed orientamento. Alla porta sociale di Fontespina apriremo anche il primo Family point, punto d’ascolto per individuare situazioni di disagio che possono dar luogo a problematiche di dipendenza o devianza. Per questo andremo anche ad attivare rapporti con le associazioni sportive, perché proprio in questo ambito può essere più facile intercettare situazioni di disagio”.
Uno degli obiettivi più importanti dell’anno sarà l’apertura della San Silvestro. “Al piano superiore ospiteremo gestanti e madri con minori a carico – sottolinea l’assessore – al piano inferiore ci sarà un centro per le funzioni di sostegno genitoriale. Siamo nella fase di acquisto di arredi, nell’arco dell’anno approveremo il regolamento di gestione per avviare le attività aperte a tutti i comuni dell’Ambito XIV. Questo consentirà anche di riassorbire gran parte delle spese che attualmente sosteniamo per l’accoglienza di minori”. Il 2016 sarà infine l’anno per l’inauguraizone del nuovo reparto con 7 posti letto aggiuntivi a Villa Letizia”.
In conclusione, rimarca Rosati, “i servizi socioassistenziali del comune di Civitanova spendono complessivamente oltre 2 milioni di euro, con esclusione dei servizi e progetti d’ambito.
(94)