Martedì 25 Aprile a Macerata manifestazione provinciale per il 72° anniversario della Liberazione, che avrà inizio al Monumento della Resistenza in via Cioci, ore 9, con una breve cerimonia per poi avviarsi in corteo da piazza Annessione a piazza Mazzini dove interverranno il sindaco di Macerata, Romano Carancini, rappresentanti dei sindacati Cgil, Cisl, Uil e dell’Anpi.
La Festa continuerà alle 12.30 con il Pranzo condiviso, le dimostrazioni di Muay Thai e boxe, gli aperitivi in musica mentre per tutta la giornata sarà attivo Marche Bontà – Gustare solidale, mercatino dei produttori colpiti dal sisma insieme a uno spazio bimbi e la mostra Storie di Borghi con le foto di Michele Massetani, Giulia Falistocco e Marco Gentili per TerreInMoto. Infine alle 22, 30 concerto degli Statuto.
Molte altre iniziative sono in programma in varie località della provincia, consultare il sito www.anpimacerata.it.
Il programma delle iniziative organizzate dall’Istituto Storico della Resistenza è invece già iniziato giovedì scorso nella scuole con il primo di una serie di incontri che Gabriele Cingolani ha tenuto nell’Istituto Matteo Ricci su Piccoli e grandi maestri: Luigi Meneghello e la letteratura della Resistenza.
Giovedì 27 aprile sarà invece la volta della direttrice Annalisa Cegna che terrà un incontro nell’Istituto Tecnico Commerciale “A.Gentili” dal titolo L’internamento fascista a Macerata e nelle Marche.
Martedì 2 maggio, nella Biblioteca Mozzi Borgetti, presentazione del volume Zone di guerra, geografie di sangue. L’atlante delle stragi naziste e fasciste in italia (1943-1945) a cura di Gianluca Fulvetti e Paolo Pezziono con l’introduzione di Angelo Ventrone (Unimc) e il coordinamento di Claudio Silingardi (Istituto Nazionale Ferruccio Parri). L’iniziativa si svolge in collaborazione con l’Universita’ di Macerata, Festival Macerata Racconta e Anmig. La sera, alle 21, al Teatro don Bosco Conferenza spettacolo Questo è il fiore del Partigiano. La memoria della resistenza nella musica italiana. Ingresso gratuito. Iniziativa che vede la collaborazione anche dell’Associazione Nazionale Vittime Civili e di Guerra.
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