Ogni 21 marzo, primo giorno di primavera, Libera celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, perché nel giorno di risveglio della natura si rinnovi la primavera della verità e della giustizia sociale.
Dal 1996, ogni anno in una città diversa, viene letto un elenco di circa novecento nomi di vittime innocenti. Ci sono vedove, figli senza padri, madri e fratelli. Ci sono i parenti delle vittime conosciute, quelle il cui nome richiama subito un’emozione forte. E ci sono i familiari delle vittime il cui nome dice poco o nulla. Per questo motivo è un dovere civile ricordarli tutti.
Per ricordarci sempre che a quei nomi e alle loro famiglie dobbiamo la dignità dell’Italia.
Per il secondo anno consecutivo, in ogni regione italiana viene organizzata una manifestazione parallela a quella nazionale, in programma quest’anno a Locri (RC).
Nelle Marche si svolgerà a Grottammare, dove è previsto un corteo (ore 10) nelle vie del centro fino in piazza Kursaal. Qui verrà data lettura dei nomi delle oltre 900 vittime di mafia, contemporaneamente (ore 11.45) a Locri e alle altre piazze regionali italiane.
Alla città di Grottammare recentemente è stato assegnato un immobile confiscato alla criminalità organizzata, destinato dall’amministrazione locale a progetti sulla disabilità.
Nel pomeriggio, due seminari e la visione di un film, a partire dalle 14.30: “Vite in gioco” , seminario sul gioco d’azzardo; “Dal terremoto alla speranza”, seminario sulla ricostruzione post sisma; “La nostra terra”, film di Giulio Manfredonia che tratta in maniera ironica l’utilizzo dei beni confiscati alla mafia.
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